La crisi economica che ci accompagna ormai da anni rende ancora più interessante il periodo stagionale dedicato agli sconti sui capi di abbigliamento.
Le decisioni sulle date dei saldi invernali (gennaio) e di quelli estivi (luglio) sono particolarmente attese dai consumatori. Un modo per organizzarsi e, magari, programmare l'acquisto di quel paio di scarpe tanto desiderato o di cui si ha bisogno. Giacche, pantaloni, maglioni, intimo. Insomma, sembra essere giunto il momento di rinnovare il guardaroba.
La Regione Piemonte, in virtù dell'accordo stipulato tra le varie regioni italiane, comunica l'inizio delle vendite di fine stagione, più comunemente definite "Saldi".
Si è deciso, per tutelare la concorrenza, di unificare il periodo dei famosi sconti stagionali in questo modo:
- Saldi invernali: il primo giorno feriale antecedente l'Epifania (se cade di lunedì, i saldi iniziano il sabato)
- Saldi estivi: il primo sabato del mese di luglio
Offerte valide per i prodotti commerciali del settore tessile, l'abbigliamento in genere, per 8 settimane consecutive.
Codacons avverte i consumatori: la merce in saldo deve essere davvero di fine stagione e non resti di magazzino. Rivolgersi presso i negozi di fiducia. Cercare di capire il prezzo fissato prima degli sconti e non fidarsi degli sconti sopra il 50%.
Il cartellino deve riportare il prezzo precedente, il prezzo scontato e la percentuale di sconto.
Se il negoziante espone in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, è obbligato ad accettare questi metodi di pagamento (anche per i prodotti in saldo).
Risorse
Per qualsiasi anomalia riscontrata, rivolgersi ai vigili urbani.
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