Pubblicato il 20/08/15e aggiornato il

Fiera del Marrone a Cuneo. Differenze con la castagna

Tra le sagre autunnali segnaliamo la Fiera nazionale del Marrone, da non confondersi con la Castagna.

L'autunno, si sa, è, per tradizione, la stagione delle fiere e delle sagre. Soprattutto al nord, dove molti prodotti tipici trovano largo spazio in natura proprio in quei mesi. 

Oltre alla Fiera del Tartufo, in programma dal 12 ottobre all'8 dicembre ad Alba, il territorio cuneese ci offre un altro gustoso appuntamento gastronomico: la Fiera nazionale del Marrone.

L'edizione 2024 sarà la 25° dalla sua nascita e si svolgerà da venerdì 18 a domenica 20 ottobre.

Il luogo che accoglierà i visitatori, come di consueto, sarà il centro storico di Cuneo.

La manifestazione, che durerà per ben tre giorni, è ormai riconosciuta e apprezzata in tutta Italia. Accoglie ogni anno centinaia di espositori che vengono da tutto "lo stivale".

Come ogni fiera che si rispetti, in calendario sono previste altre iniziative, con spazio all'artigianato, ai laboratori didattici, alla cultura, al turismo. In calendario anche esposizioni e spettacoli.

L'inaugurazione è stata fissata per venerdì 16 ottobre, probabilmente in piazza Galimberti nel tardo pomeriggio.

Curiosità, differenze tra Castagna e Marrone. Non sono la stessa cosa.
  • La Castagna presenta una forma ovale e ha una percentuale di frutti settati superiore al 12%. La polpa è segmentata a causa della penetrazione della buccia all'interno.
  • Il Marrone presenta una forma a cuore e ha una percentuale di frutti settati inferiore al 12%. La polpa è più omogenea e compatta.
Per maggiori informazioni rivolgersi all'Ufficio Turistico di via Roma 28 a Cuneo, utilizzando il numero di telefono 0171.693258 e l'indirizzo email turismoacuneo@comune.cuneo.it.

L'angolo web ufficiale maggiormente aggiornato è la pagina Facebook dell'evento "Fiera Nazionale del Marrone".

Luoghi (da aggiornare)
piazza Galimberti e piazza Virginio; in piazza Audiffredi troveranno invece posto i birrifici, mentre in piazza Torino la Confartigianato con "I metalli".

La zona tradizionale, lungo via Roma, non potrà essere utilizzata per i lavori previsti dallo Sviluppo Urbano del PISU.

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